Editoriale

Dormire insieme

Dormire insieme

Co-sleeping con figli e animali tra coccole e attenzione

C’è chi si sveglia con una manina infilata sotto il cuscino. Chi con una zampetta poggiata sul petto. Chi con entrambi. Dormire insieme ai propri figli o ai propri animali domestici – o a volte a tutti e due – è una consuetudine sempre più diffusa, che parla di affetto, fiducia e bisogno di vicinanza.

Il co-sleeping, cioè la condivisione dello spazio del sonno, è una pratica antica e oggi molto discussa, soprattutto per i suoi effetti sul benessere e sulla qualità del riposo. Ma se da un lato offre rassicurazione, calore e un senso di protezione reciproco, dall’altro richiede attenzione, consapevolezza e qualche accorgimento per essere davvero benefica.

In questo approfondimento esploriamo i vantaggi e le criticità del dormire con i bambini e con gli animali, due “compagni di letto” tanto diversi quanto simili nel loro modo di cercare il contatto, soprattutto di notte.

Con i bambini: tra tenerezza e attenzioni

Per molti genitori, tenere il proprio bambino accanto durante la notte è una scelta naturale, spesso istintiva. Non si tratta solo di praticità – come facilitare l’allattamento o gestire i risvegli notturni – ma anche di una forma di protezione e vicinanza emotiva che rassicura sia il neonato che mamma e papà.

Studi autorevoli hanno dimostrato che la prossimità con il genitore può avere effetti positivi sul ritmo sonno-veglia del neonato e sulla sua regolazione emotiva. Non a caso, molte culture non occidentali praticano da sempre il co-sleeping come modalità abituale di riposo.

Tuttavia, è importante ricordare che condividere il sonno non significa necessariamente condividere il letto. I pediatri consigliano soluzioni intermedie come la side bed, una culla agganciata al letto dei genitori, che garantisce vicinanza senza rinunciare alla sicurezza.

Quando il co-sleeping con i bambini è ben gestito, può favorire una relazione serena con il sonno, che dura nel tempo.

I vantaggi principali?

  • Riduzione dello stress nei primi mesi di vita
  • Maggiore stabilità del sonno nel bambino
  • Migliore sincronizzazione tra genitore e neonato durante la notte

I possibili limiti?

  • Rischi legati alla sicurezza se non vengono seguite alcune accortezze
  • Difficoltà nel passaggio verso il sonno autonomo
  • Una qualità del riposo che, per i genitori, può risultare sacrificata

Con gli animali domestici: conforto o disturbo?

C’è chi non riesce a immaginare la notte senza il proprio cane ai piedi del letto o il gatto raggomitolato accanto. E in effetti, la presenza dell’animale domestico può avere un effetto profondamente calmante.

Il respiro regolare, la vicinanza affettuosa, il senso di protezione reciproca: dormire con un cane o un gatto può favorire la produzione di serotonina e abbassare i livelli di cortisolo, contribuendo a creare un ambiente sereno e rilassante.

Ma anche in questo caso, ci sono alcuni aspetti da valutare con attenzione:

  • Gli animali, soprattutto se cuccioli o molto attivi, possono muoversi frequentemente e disturbare il sonno
  • Possono introdurre nel letto allergeni o sporcizia, influendo sulla qualità dell’ambiente notte
  • Nei cani, dormire nel letto potrebbe creare dinamiche gerarchiche poco funzionali, se non si è coerenti nella gestione della relazione

Se ben educato e abituato, un animale può condividere la notte con noi senza compromettere la qualità del riposo.

Alcuni preferiscono predisporre una cuccia vicino al letto, altri scelgono di dormire insieme senza barriere. Come sempre, non esiste una regola universale: ciò che conta è il benessere di tutti.

Un letto che accoglie tutti nel modo giusto

Che si scelga di praticare il co-sleeping o meno, il letto resta il cuore della nostra quotidianità notturna. Un materasso di qualità, in grado di ammortizzare i movimenti e offrire il giusto sostegno, può fare davvero la differenza – soprattutto quando lo spazio viene condiviso.

Anche un cuscino adatto, un topper traspirante, una rete ben calibrata contribuiscono a creare quel Sistema Letto che, da sempre, Dorelan studia per rispondere ai bisogni più diversi.

Il co-sleeping, quando scelto consapevolmente, può essere una pratica dolce, affettuosa e funzionale al benessere di tutta la famiglia.

Ma come ogni scelta legata al riposo, merita ascolto, flessibilità e attenzione ai bisogni reciproci. Non esiste il giusto o lo sbagliato, esiste ciò che favorisce un sonno sereno, rigenerante e davvero adatto a ciascun membro della famiglia – che sia su due o quattro zampe.

 

 

 

 

 

Fonti:

  • Uppa.it: per l’approfondimento sul co-sleeping in età pediatrica
  • My-personaltrainer.it: per i riferimenti legati a sonno e benessere psicofisico
  • Corriere Salute: per le indicazioni sulle buone pratiche del riposo condiviso