Il ruolo del sonno per la salute dell’atleta
Il sonno è un elemento chiave per la salute e la performance degli atleti, e la comunità scientifica ne riconosce sempre più l’importanza (Halson, 2008). Tuttavia, nonostante la consapevolezza crescente, molti sportivi, sia amatori che professionisti, non riescono a garantire una qualità e una quantità di sonno sufficienti.
Dati recenti mostrano che il 41% degli atleti professionisti sudafricani presenta difficoltà ad addormentarsi e che il 60% riporta problemi nel risveglio mattutino (Gupta et al., 2017). Questi numeri evidenziano come il sonno degli atleti sia frequentemente compromesso da fattori legati alla professione, tra cui carichi di lavoro intensi, competizioni ravvicinate e lunghi viaggi (Nedelec et al., 2018).
Una scarsa qualità del sonno non incide solo sul recupero, ma si associa anche a effetti negativi sulla salute generale, sull’umore e sulla percezione della fatica. Inoltre, aumenta il rischio di infortuni e malattie (Dingers et al., 1997).
L’influenza del sonno sulla performance
Gli studi disponibili indicano che il sonno inadeguato ha effetti tangibili sulle performance sportive. Una carenza di riposo è collegata a:
- Tempi di reazione più lenti
- Maggiore percezione dello sforzo
- Minore capacità di sostenere attività prolungate ed efficienti (Fullagar et al., 2015).
È interessante notare che, nonostante la privazione acuta di sonno (una notte insonne) sembri non compromettere significativamente performance fisiche di breve durata, come sprint o salti, le capacità cognitive e psicologiche subiscono un calo evidente (Blumert et al., 2007).
Un ambito ancora poco esplorato è quello della "sleep extension", ovvero il prolungamento delle ore di sonno. Studi preliminari dimostrano che dormire oltre le 8 ore per diverse settimane può migliorare precisione, tempi di reazione e capacità tecniche in discipline come tennis e pallacanestro (Mah et al., 2011).
Il doppio effetto dell’attività fisica
Mentre l’esercizio regolare migliora generalmente il sonno nella popolazione, negli atleti professionisti alti carichi di lavoro possono disturbare il riposo notturno (Vitale et al., 2019). Questo paradosso sottolinea la necessità di strategie specifiche per ottimizzare il sonno di chi pratica sport ad alti livelli.
Il sonno è un pilastro essenziale per il recupero e le performance degli atleti, oltre a essere un fattore determinante per prevenire infortuni e malattie. Garantire un sonno adeguato non è solo una priorità per ottenere risultati ottimali, ma un investimento nella salute fisica e mentale degli sportivi. È quindi fondamentale adottare strategie personalizzate per promuovere il riposo di qualità, sia negli atleti professionisti che negli amatori, assicurando loro il massimo supporto per eccellere.